Tregua

Quest’opera invoca il silenzio, il riposo, la quiete. Poche pennellate di rosa su una superficie bianca dipingono il volto di una ragazza ad occhi chiusi. Un istante di sospensione. In un mondo frenetico e caotico diviso da ogni sorta di guerra, quest’opera vuole essere un invito alla calma, una pausa per la contemplazione. Un esortazione a trovare un rifugio interiore che dichiari la pace verso se stessi e gli altri. Osservando le emozioni che si manifestano su di un volto, si è portati per rispecchiamento naturale a provarle ( anche se in piccola parte), perciò in quest’opera attraverso un lavoro di sottrazione pittorica che mira a cogliere l’essenziale di un sentimento, i tratti dipinti combinati alla delicatezza che suscita l’effetto del rosa sul bianco, generano un atmosfera di serenità nell’osservatore. Quest’opera che richiama alla concentrazione spirituale, rende necessari per una sua adeguata lettura, gli elementi dell’attenzione, della calma e della semplicità. L’opera si pone dunque in voluto contrasto con una realtà odierna e prepotentemente diffusa dove confusione; sovraccarico di informazioni; diffondersi sempre più ampio della dipendenza da social media; abitudine a immagini rapide, invasive e distraenti, indeboliscono la capacità di attenzione e la qualità d’ascolto. Difronte a questa superficialità incalzante nella lettura dell’immagine, e dunque difronte a questa incalzante incomprensione della realtà circostante, quest’opera invita ad una pausa, una tregua dove coltivare una quiete necessaria per la comprensione e per favorire un atteggiamento mentale pacifico.