Costruire un nido al centro del cielo

Il destino ha voluto che mi posassi qui, nella scomodità del nulla ci ho fatto un nido; il nido vola via con me, io sono il mio nido!   In bilico tra chiave ironica ed esistenziale, l’opera apre pensieri sulla resistenza del sé, sul perpetrarsi di un volo faticoso alla ricerca di un luogo-base, di spazio. Riuscire a fare un nido in mezzo al cielo vuol dire ripensare alla non materialità dei luoghi, alla possibilità di costruire negli angoli e nei momenti più difficili, addirittura nel centro esatto dell’infinito. Portare in sé il senso dell’abitare, nelle mani e nella mente.