

@Alexandra Marinova
Biografia
Alexandra Marinova, nata nel 1986 a Sofia (Bulgaria), è un'artista multidisciplinare. Nel 2012 consegue Laurea in Scultura presso l'Accademia Nazionale di Belle Arti di Sofia e, nel 2018, presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna dove continua la sua esperienza in qualità di assistente ai corsi di scultura dal 2020 al 2023. In occasione di Art City White Night ed.2025, circuito concomitante alla rassegna ArteFiera di Bologna, presenta presso lo spazio Atlas il progetto personale “Metamorphosis #3”. Nel 2024 partecipa alle residenze d'artista Cité International des Arts a Parigi e alla Liminalica a Calafou, in Spagna. É finalista dello SHARE Prize 2024, riconoscimento assegnato a Torino da Paratissima Venti. Durante l’Art Week, sempre a Torino, espone il progetto site-specific “Metamorphosis #2” presso il teatro Macario. É finalista del 62° Premio Faenza a cura del M.I.C. (Museo Internazionale delle Ceramiche) e del premio Artrise di Open Art House a Ivrea nel 2023. Le sue opere sono esposte alle V^ e VI^ edizione del BORDERLINE ARTE FESTIVAL presso Palazzo D’Adda, a Varallo. Nel 2022 vince il premio di scultura e installazione a cura di ArtKeysPrize. È inoltre vincitrice, nel 2018, del “1° Simposio Internazionale di Modelatto e Formatura in gesso” indetto dalla Gipsoteca Giulio Monteverde a Bistagno. Nello stesso anno diventa membro dell'U.B.A. (Unione degli Artisti Bulgari) e nel 2021 espone le sue opere presso galleria Rayko Aleksiev a Sofia, in occasione della Mostra Nazionale di Scultura e Pittura. Nel 2017 partecipa alla BoCs Art - Residenze d’Artista a Cosenza. Attualmente, è in corso la mostra personale “presence_absence”, presso il Ca’ la Ghironda Modern Art Museum di Zola Predosa (BO). L’artista vive e lavora in Italia.
Le principali ricerche estetiche di Alexandra Marinova sono legate all'arte figurativa, seppur distinte da un approccio contemporaneo e concettuale. E’ fortemente interessata all'uomo ed al suo mutevole rapporto con la natura e la tecnologia. La sua indagine unisce elementi di disegno, scultura, fotografia, video, suono e performance utilizzando diversi media. Negli ultimi anni ha realizzato principalmente installazioni e progetti site-specific focalizzati sulla rappresentazione del volto umano, sulla sua trasformazione ed espressione, nell’intento compiuto di esaminare il confine tra personalità e carattere, volto e maschera, accentuandone le rispettive positività e negatività. Concentrandosi sulla relazione tra quest’ultime, Marinova coltiva l’idea di unirle ed affrontarle completando l’un l’altra intrecciando forme plastiche, colore e luce, all’origine di installazioni definibili quali schizzi o disegni dell'esperienza umana.
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