

Asya Dall'Agata
@Asya Dall'Agata
Biografia
Asya Dall’Agata (2000, Lugo) cresciuta tra l’Italia e Grenada e attiva nei due paesi, le
due terre e culture che hanno profondamente influenzato il suo lavoro.
Nella sua pratica artistica predilige la sperimentazione e nonostante le sue opere siano
principalmente pittoriche si considera un’artista a tutto tondo come si manifesta nelle
installazioni.
Ritiene essenziale l’impegno ambientale nella scelta e impiego dei materiali e talvolta
nei temi indagati. Le sue opere olio su tela sono contraddistinte da colori vivaci e vibranti, composti da
velature di pittura sovrapposte in modo frammentato e leggero, creando opere semi-figurative.
La figura umana parzialmente celata è un elemento distintivo e cattura la
dimensione percettiva, emotiva e psicologica che connette il soggetto delle opere allo
spettatore. L’indagine nella figurazione di soggetti-oggetti è protagonista, in opposizione
al cliché letterario e artistico che rappresenta tipicamente l'oggetto d'amore e la musa
come figure femminili.
Tra le opere più recenti si connota la sperimentazione tecnica e materica tramite l’utlizzo
di materiali inusuali come il carbone fossile. Qui si trovano soggetti natuali e si comprende
l’ammirazione e il legame dell’artista verso questi.
Tra le sue mostre ci sono le personali presso Galleria Tilde a Palermo (2025), presso
Wundergrafik a Forlì (2024) e le collettive presso il National Museum a Grenada
(2024), la Glasgow School of Art (2023), presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze
(2023) e presso lo spazio espositivo French Street a Glasgow (2023).
Collegamenti