chiara baima poma

Chiara Baima Poma è un’artista italiana con base alle Isole Canarie. Dopo gli studi presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, ha intrapreso un lungo viaggio in Asia, dove il colore e l’iconografia religiosa sono diventati una fonte fondamentale di ispirazione. Si è poi trasferita in Australia, dove ha ideato la zine “Kaos” e una mostra omonima, utilizzando materiali raccolti durante i suoi viaggi.
A Londra ha co-fondato “Pacific Social Art Club (PSAC)”, curando mostre e open call dedicate ad artisti emergenti.
Nel 2022 ha partecipato alla collettiva “Accessible Art Show” presso “BlackWhite Gallery”, avviando una collaborazione che ha portato alla sua personale “It Costs to Be Austere”.
Nel 2023 ha esposto nella mostra collettiva “Embodied Knowledge” presso “Ely Center of Contemporary Art” (New Haven, USA) e si è aggiudicata la seconda edizione del “Global Talent Art Prize”.
Il suo lavoro attinge a storie antiche, tradizioni e rituali popolari, reinterpretati attraverso un’estetica profondamente radicata nell’arte gotica e del primo Rinascimento italiano.
Parallelamente ha iniziato a collaborare con la “Galleria Peola & Simondi”, partecipando a importanti fiere internazionali come MIART, Art Rotterdam e Artissima. Con la galleria ha presentato la sua prima personale in Italia, “Specchi per le allodole”, ispirata ai proverbi italiani. Ha successivamente esposto con “Nuar Gallery” presso il “Museo MAXXI” di Roma (2023) e con “AreaB gallery” nella collettiva tutta al femminile “Any Questions?” a Milano (2024).
Ha inoltre preso parte alla mostra “Io sono una forza del passato presso” con “Gallerie d’Italia”, un progetto che indaga il rapporto tra storia e arte contemporanea.
Un recente viaggio in Senegal ha ispirato una nuova serie di lavori incentrati sulla riscoperta della spiritualità e sul legame tra arte e rituale, alcuni dei quali sono stati esposti in una mostra collettiva al “Museo Novecento” di Firenze.