Chiara Francesca Rizzuti

Inizia il suo percorso di studi laureandosi al DAMS di Bologna per poi approfondire la pratica fotografica a Spazio Labò e la ricerca autoriale e artistica grazie a una borsa di studio per Fondazione Modena Arti Visive; perfeziona i suoi studi tra New York al Pratt Institute grazie a Photo Workshop New York e ad una residenza d’artista alla Geidai University of Fine Arts di Tokyo vinta presso FMAV. Inoltre partecipa a workshop con realtà dedicate al libro fotografico come Yogurt Magazine a Roma e Witty Books a Torino. Successivamente si laurea a pieni voti in Antropologia Culturale ed Etnologia, con una tesi in antropologia medica, esplorando l’importanza delle esperienze psichedeliche assistite a base di psilocibina nei Paesi Bassi grazie al supporto di figure preposte. Inoltre, sta portando avanti un lavoro su una famiglia bolognese che pratica l’educazione libertaria e l’homeschooling. Nel mentre lavora come fotografa, digital retoucher e come educatrice in progetti dedicati alla vita notturna. Il suo lavoro è stato pubblicato su Vice e su magazine statunitensi come Mushroom People e nel libro Spores di Broccoli. Nel 2024 è entrato in shortlist per l’Urbanautica Institute Award e sarà esposto a Varese per INSIGHT Foto Festival. Attualmente sta preparando un progetto di dottorato, approfondendo la sua ricerca nel campo delle esperienze psichedeliche da una prospettiva che tuteli e che sia in collaborazione con il sapere nativo per opporsi alla capitalizzazione di queste conoscenze e sostanze, e che si focalizzi sul ruolo di queste esperienze nella crescita di una consapevolezza politica. Combinando gli strumenti dell’etnografia e della ricerca antropologica con il mezzo fotografico e la ricerca visiva, il suo lavoro si muove da una prospettiva politica precisa e consapevole e si concentra sull’ignoto, nella dimensione del futuro, studiando nuove modalità di pensare il futuro, in sinergia con qualunque forma di vita presente sul pianeta Terra, e oltre.