

Eleonora Monguzzi
@Eleonora Monguzzi
Biografia
Nata a Milano nel 1992. Si iscrive nel 2012 alla scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Nell’anno accademico 2014 - 2015 consegue il diploma di laurea triennale in Pittura indagando il silenzio dal punto di vista filosofico, visivo e sonoro. Nel 2018 termina gli studi presso l’Accademia e si laurea al biennio specialistico di Arti Visive, analizzando l’Artico nella sua estetica e antropologia. Il lavoro di Eleonora Monguzzi è interamente incentrato sul paesaggio e sulla simbiosi uomo-natura. Dal 2015 approfondisce la poetica del silenzio che tuttora persegue con la serie “I luoghi del silenzio”. Parallelamente alla ricerca pittorica, esplora l’ambito installativo attraverso la creazione di opere che rimandano alla cultura animista, composte da materiali organici e inorganici prelevati dalla realtà ambientale. La contemplazione diretta del paesaggio naturale, inoltre, ha orientato la sua ricerca verso le forme e i linguaggi artistici della Land Art, realizzando interventi site-specific direttamente nell’ambiente. Nel giugno 2020 espone alla sua prima personale Intimi Paesaggi, presso lo spazio Circuiti Dinamici, Milano. Partecipa a diverse mostre sul territorio milanese e in altre città italiane, tra le principali: Innesti, Laboratorium Art Gallery (Ferrara, 2022); Foreste, Chiesa rupestre S. Antonio A. (Matera, 2022); Presenza, Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte (Roma, 2019); Dittico, Studio Lab 138 (Pavona di Castel Gandolfo, 2019); ArtePadova, Ufofabrik Contemporary Art Gallery (Padova, 2017). Nel settembre 2020 vince la residenza artistica martesana indetta da Habitat_Scenari Possibili realizzando “Riflessioni”, installazione permanente presso il Parco Pubblico del comune di Carugate (MI). Progetta e illustra l’artwork per il concept album musicale Rirì (Mattia Mascolo, 2021) pubblicato sulle piattoforme digitali. Da febbraio a ottobre 2022 prende parte alla mostra itinerante Miniartextil con l’opera “Symbiosis” prima a Le Beffroi di Montrouge (Parigi) e infine a Galerie de Le Minorelle (Marcq-en-Baroeu). Tra ottobre e novembre 2022, viene selezionata dal Premio Arte Laguna come vincitrice nella sezione Premi Speciali per la Residenza d’Arte presso gli atelier di Michelangelo e Omar Galliani a Montecchio Emilia (RE), partecipa alla residenza ed espone i lavori realizzati – “Whiteout” che comprende disegni su carta realizzata a mano e una scultura in marmo – presso il Castello Medievale di Montecchio. Tra ottobre e gennaio 2023 espone alla personale che porta il nome della sua serie pittorica I luoghi del silenzio, presso il Museo del Bijou di Casalmaggiore, durante la rassegna Stupor Mundi – Irlanda sul gioiello d’artista, realizzando sculture in legno e materiali organici che ricordano strumenti musicali, insieme ad acquerelli e dipinti.
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