

Filippo Forlani
@Filippo Forlani
Biografia
Nella sua ricerca artistica, Filippo Forlani esplora il passato sia come elemento individuale legato a ricordi dimenticati, sia come elemento di carattere ontologico e universale, in cui il tempo e la memoria vengono integrati alla pari degli altri materiali. Il suo linguaggio visivo si sviluppa principalmente attraverso una dimensione materica, pittorica e installativa, caratterizzata dal recupero di oggetti, fotografie, terra, cenere, sabbia e da elementi alchemici come l’acido. Questi materiali vengono analizzati e introdotti nelle sue opere attraverso un metodo di ricerca che spazia dalla letteratura, alla semiotica, alla filosofia, fino alla fotografia, alla storia e alla linguistica.
Nel 2022 ha conseguito la laurea in Scienze Umanistiche presso l’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino, con curriculum filologico-letterario moderno. Ha successivamente completato il biennio di Decorazione e Arti Visive Contemporanee presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Ha preso parte a numerose mostre collettive, tra cui Artefici del nostro tempo V (Venezia, 2024), promossa dal Comune di Venezia in collaborazione con i Musei Civici e la Fondazione Forte Marghera; Chiamata alle Arti (Roma e New York, 2024), in collaborazione con Mucciaccia Gallery e l’Istituto di Cultura Italiana; e Banca rotta (Milano, 2024), a cura di Andrea Colombo presso Ikonica Art Gallery. Ha inoltre realizzato una mostra personale dal titolo Filippo Forlani: l’alchimia del tempo (Fano, 2024), a cura di Federica Facchini. Attualmente vive e lavora a Rimini.
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