veronica casella

Sono nata il 21 settembre 1998 a Brescia e risiedo a Lumezzane. L’arte e la pittura sono da sempre le mie più grandi passioni. Tutto il mio percorso artistico si è sviluppato attorno all’indirizzo figurativo: mezzo utilizzato per esprimere le emozioni interiori. Ho frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Brescia LABA ad indirizzo pittura, successivamente ho abbracciato un mondo dove arte e psiche si congiungono, ovvero l’Arteterapia. Ho infatti frequentato la Scuola Arti e Pensieri MBA sotto il presidio ospedaliero Cà Granda Niguarda ad Affori, Milano. Attraverso lo studio in Accademia ho avuto modo di appassionarmi alle correnti artistiche del Novecento, in particolare all’Espressionismo Viennese, il quale ha influenzato grandemente il mio percorso artistico. Nonostante la mia formazione sia spaziata nei diversi stili e supporti, sento un legame profondo con la pittura legata all’Art Brut: un’arte spontanea, dove le emozioni sono il motore della produzione artistica. Le mie opere sono l’espressione di un viaggio, di un percorso nei meandri della psiche, realizzato attraverso l’introspezione. Tale atto, che deriva dall’osservazione diretta della propria interiorità, si materializza attraverso il segno spigoloso ed il colore, i quali sono dettati dall’istinto e dall’impulsività. I soggetti rappresentati sono principalmente donne senza volti per negare una specifica identità, lasciando spazio all’immaginazione dell’osservatore, Non ci sono dunque regole accademiche per quanto riguarda l’esecuzione anatomica dei corpi da me rappresentati, ma c’è la volontà di far emergere una precisa interiorità. La mia arte vuole suscitare: autenticità, inquietudine, empatia, connessione con il fruitore, ribellione e al tempo stesso libertà.