46°30′.48″N

Andrea Girardi
@Andrea GirardiPittura
- Edizione: 2025
- Anno opera: 2024
- Altezza cm: 100
- Larghezza cm: 100
- Profondità cm: 2 cm
Descrizione
Questa opera nasce dall’esigenza di esplorare un ricordo felice della mia vita, un momento impresso nella memoria che funge da scintilla per la mia ricerca artistica. La memoria, per me, non è mai oggettiva o documentaria: è un territorio fluido, stratificato, dove realtà e percezione si intrecciano, si modificano e si trasformano. Il paesaggio raffigurato non è una riproduzione fedele di un luogo reale, ma una composizione mentale che prende forma attraverso la rielaborazione emotiva del vissuto. Alcuni elementi dell’opera sono tratti da luoghi o oggetti reali, custoditi con cura nella mia memoria; altri invece emergono in modo più sfocato, astratto, simbolico, come frammenti di sensazioni difficili da nominare ma fortemente presenti. Il mio lavoro scava nei ricordi non per ricostruirli così com’erano, ma per generare nuove immagini che, pur radicate nell’esperienza personale, si aprono a una dimensione universale: quella dell’emozione, della nostalgia, del desiderio di trattenere ciò che il tempo tende a sbiadire. Attraverso il colore, la forma e il ritmo compositivo, cerco di restituire allo spettatore non una scena precisa, ma un’atmosfera, uno stato d’animo. Un paesaggio interiore che parla più alla sensibilità che alla logica, e che invita a riflettere su quanto ogni immagine che ricordiamo sia, in fondo, anche un'opera della nostra immaginazione.
Tecnica