Abisso

"Abisso" è una serie di ritratti fotografici che indaga le profondità dell’inconscio e le dimensioni più oscure dell’animo umano. Ogni immagine si fa varco in un paesaggio interiore, dove i volti emergono e si dissolvono tra le ombre, come sospesi in un eterno equilibrio tra luce e oscurità. L’opera si sviluppa come un viaggio visivo nel confine incerto tra il visibile e l’invisibile, tra ciò che si mostra e ciò che si cela. L’"abisso" diventa qui metafora della psiche: un luogo al tempo stesso fisico e mentale, simbolo della tensione costante tra il desiderio di riemergere in superficie e la seduzione del precipitare nel buio. L’interiorità si fa paesaggio fotografico, in cui l’osservatore è invitato a confrontarsi con le proprie profondità, i propri silenzi, le proprie contraddizioni. La serie vuole essere una riflessione sull’identità e sull’incessante dialogo tra ombra e consapevolezza, trasformando ogni scatto in uno specchio dell’anima.