Amami Ancora

Gaia Lucrezia Zaffarano
@Lucrezia ZaffaranoScultura
- Anno opera: 2024
- Altezza cm: 200
- Larghezza cm: 150
Descrizione
Una tenda che fluttua come un miraggio, costruita con stoffe che raccontano il passato, quelle che hanno attraversato le mani delle donne della mia famiglia. La struttura, semplice eppure imponente, evoca l’essenza del deserto e delle notti estive, dove la sensualità è quasi palpabile nell’aria. Il rosa che pervade lo spazio non è solo un colore: è un invito a sognare, a desiderare, a entrare in un mondo di intimità e di emozioni non dette.
"AMAMI ANCORA" non è solo un titolo, è una dichiarazione, un richiamo a un incontro che non si chiude mai, ma che si rinnova, si trasforma, si ripete. Le stoffe, tessute con la memoria, diventano un rifugio, ma anche un luogo di esposizione, dove la luce accende e svela, ma allo stesso tempo lascia spazio al mistero. La tenda è un sospeso tra il visibile e l'invisibile, tra il passato che ci avvolge e il presente che si fa tangibile. Le luci che illuminano il rosa delle stoffe trasformano ogni piega in un gioco erotico, in una danza tra ombra e luce, un richiamo silenzioso al desiderio.
L'uso del rosa, colore di tensione erotica, e la sensualità della forma, creano un’esperienza che va oltre la semplice visione. Qui, la disponibilità non è solo fisica, ma diventa una condizione mentale: un atto di accoglienza, di apertura. AMAMI ANCORA è l’invito a rimanere, a entrare in un mondo che non smette mai di suscitare desiderio, a fare esperienza di un luogo che accoglie e provoca, che sfuma nella memoria e nella carne.
Una tenda, tra il rosa caldo e il deserto arido, sospesa nel tempo e nello spazio, un luogo che non è mai davvero chiuso. Realizzata con stoffe che appartengono alle donne della mia famiglia, ogni piega è un abbraccio di memoria, un sussurro di storie non dette, che portano con sé il desiderio di ciò che sfiora, che sfuma, che si fa carne e pensiero. Le stoffe raccontano di passaggi, di fughe e di rientri, mentre la luce che le attraversa trasforma ogni traccia in un gioco erotico, in un corpo che prende vita, in un incontro che non finisce mai.
"AMAMI ANCORA" è più di un semplice invito. È una dichiarazione: il desiderio è un ritorno continuo, una tensione senza fine, un atto che non si chiude mai. La tenda, sospesa tra il visibile e l'invisibile, tra il presente e il passato, è un luogo di passaggio che invita a rimanere, ad entrare, a sentire senza mai essere definiti. Ogni piega della stoffa, ogni riflesso di luce crea un mondo di intimità e di provocazione che risveglia il corpo, l’anima, e la memoria. Non è solo un rifugio: è un luogo di espressione, dove il confine tra il vedere e l’essere si fa sfumato, dove l’ombra non è mai solo assenza, ma parte di un tutto, una seduzione in continuo movimento.
La tenda prende forma e corpo in un incessante gioco di luce e ombra. Il rosa, dominante ma mai opprimente, non è solo colore: è un atto di seduzione e di possibilità. La luce che accende il tessuto, che trasforma ogni angolo, ogni superficie in un riflesso di piacere e desiderio, rende questo spazio un luogo vivo, che cambia a ogni sguardo. Ogni curva, ogni piega è una porta che si apre, un luogo che si definisce nell’intimità di chi lo attraversa.
"AMAMI ANCORA" è un invito a disegnare insieme, a tracciare con la luce e l’ombra un posto che è sempre diverso, sempre rinnovato, sempre aperto. È il richiamo di un desiderio che non ha forma fissa, ma che si plasma nei gesti, nei pensieri, nei ricordi che attraversano questa tenda. La sensualità, qui, non è mai statica: è un movimento continuo, un gioco che si evolve con ogni passo, con ogni emozione. Ogni dettaglio invita a restare, ad esplorare, a diventare parte di un incontro senza fine.
Tecnica