Anche l’acqua del fiume ha bevuto le rive IV

Selene Cardia
@Selene CardiaPittura
- Edizione: 2021
- Anno opera: 2021
- Altezza cm: 130
- Larghezza cm: 130
Descrizione
Il quadro appartiene all'omonima serie Anche l'acqua del fiume ha bevuto le rive, che trova le sue radici nella necessità di svincolare la pittura dall'obbligo di un'idea che giustifichi i dipinti e che si concentri quindi sull'atto pittorico in sé. Qui il gesto acquisisce un'importanza fondamentale, nel senso del corpo che interagisce con lo spazio circostante e con la superficie della tela in funzione della macchia e del segno, quindi della pittura. Ed è proprio in questo senso che la ricerca si muove, cercando di comprendere in che modo una linea e una macchia-colore possano sussistere in quanto tali, eludendo il pretesto di una figura (anche astratta) che, imponendosi sul resto, voglia far ordine sulla superficie pittorica: la ricerca del colore, la densità della pasta pittorica e la sua stesura, l'incontro con la superficie, il gesto, nella ricerca di calibrare tutto ciò al fine di dipingere una macchia-colore o una linea. Persistere in questa ricerca per un lungo periodo di tempo coinciso, a causa della pandemia, con il ritorno e la permanenza nel mio paese di origine in Sardegna dopo tanti anni, implica il predisporsi alla quotidianità secondo un determinato ritmo che influenza quindi la percezione di un luogo e di una realtà ritrovati. A questo punto l'atto pittorico si lega a doppio nodo con tutto ciò che va al di fuori di esso ma che in esso è implicato, ovvero la realtà circostante e il nuovo spazio di sensibilità che rispetto a essa si apre. È così che i quadri accolgono la suggestione di luoghi, luci, rumori, atmosfere senza però esserne la rappresentazione didascalica o simbolica: se la campitura, la macchia-colore suggeriscono qualcos'altro da sé lo fanno in maniera implicita ed evocativa. Il titolo, a sua volta, lungi dall'essere la traduzione letterale dei dipinti, non ha con questi alcuna relazione diretta ma piuttosto si muove analogamente essi. Anche l'acqua del fiume ha bevuto le rive è un verso dal forte potere immaginifico ed evocativo, estrapolato dalla poesia La grappa a Settembre di Cesare Pavese, che fa parte della raccolta Lavorare stanca. Questo volume, incontrato durante il suddetto periodo, ha sicuramente influenzato inconsciamente la percezione del mio luogo di origine e tutto ciò che il farvi ritorno ha comportato, confluendo in qualche modo nel lavoro pittorico; stando a significare che la pittura sarà sempre prima di tutto pittura, e che nonostante questo, o forse proprio per questo, non sarà mai separata o distaccata dalla realtà intesa in senso ampio anche quando appare incentrata su un esclusiva ricerca formale.
Tecnica
olio su tela