Battito (Splipaway)

L'opera si sviluppa orizzontalmente in un flusso di corpi aggregati e giochi di luce.  L'opera si articola per stratificazioni di pittura e collage di disegni trasferiti su tela; essa  mette a contrasto la complessità delle forme con un movimento semplice e lineare come quello di un'onda, scandita da battiti, braccia e abbagli. Il tema del battito, della pulsazione, rappresenta un movimento dall’alto contenuto concettuale. Ritmico, ciclico, ripetuto: il battito è un movimento insolito perchè essenzialmente statico nel suo costante pulsare. Il battito d’ala o di cuore o dell’onda, trascende il corpo a cui appartiene e si propaga aldilà di esso, nell’ambiente e in altri corpi. Il battito scandisce e suggerisce la vita, senza necessariamente appartenere ad essa: l’onda nel suo rigenerarsi non è viva, ma anima la ciclicità della vita di chi la sente o la abita. Nel battito è intrinseca una carica emotiva, soprattutto quando con il primo battito si affiora alla vita e si confluisce nella propria immagine. Ogni battito conserva un preludio a ciò che esso anima. Attraverso l'immagine pittorica, l'opera commenta silenziosamente l'aritmia frenetica del tempo contemporaneo e l'importanza del riscoprire la pienezza propulsiva di un attimo. I corpi, i gesti, le ali d’upupa, i riflessi dell’acqua e scie di correnti ventose sono un groviglio visivo e temporale, l’intuizione fulminea tra possibilità ed esistenza.