Caligine
Descrizione
“La divina Caligine è la Luce inaccessibile nella quale si dice che Dio abiti.” Henry-Charles Puech
Secondo alcune dottrine gnostiche, come quella ispirata alla Tenebra Mistica del filosofo siro Pseudo-Dionigi Areopagita, la caligine rappresenta l’oscura- mento della scintilla divina nell’anima, una nebbia che offusca la verità interiore.
In questo progetto, il passaggio dal positivo al negativo diventa un atto immagi- nativo di rivelazione. L’uso della carta termica, fragile e destinata a dissolversi, riflette la precarietà dei significati e dei simboli che stanno svanendo sotto nuo- ve forme di caligine contemporanea: iper-connessione, narcisismo mediatico, perdita del sacro, estetica del vuoto.
In contrasto, la pietra incisa resiste come memoria e reliquia, traccia di una conoscenza sommersa dal tempo. L’inversione fotografica illumina ciò che era nascosto, trasformando l’ombra in luce e la materia in visione interiore.
È un percorso tra gnosi, archeologia e fotografia: un tentativo di guardare la pietra non solo come oggetto, ma come specchio dell’anima.
Tecnica
fotografia digitale, istantanea su carta termica