Cor

Descrizione
“In Cor, realizzata attraverso un processo di torsione e assemblaggi di tela, Bislacchi esplora i concetti di rovina, decadenza e rinascita del mondo antico, attivando un gioco linguistico e semantico. La parola “cor”, esclamazione informale della lingua inglese per “santo cielo!”, è utilizzata come abbreviazione di corbel (modiglione) e corner (angolo). In un gioco di lingue e linguaggi, l’artista riformula la grammatica dell’architettura
greca e romana creando uno pseudo-modiglione e richiamando così un elemento di sostegno particolarmente diffuso nell’architettura monumentale antica. Collocata in un angolo dello spazio espositivo, l’opera diventa un elemento costruttivo non-funzionale, simulazione di una rovina contemporanea che custodisce la memoria e le forme dell’antichità."
Estratto da un testo di una collettiva a cura di Ilaria Monti
Tecnica
Tela di cotone grezzo