dalla serie: West of here

Leonardo Magrelli
@Leonardo MagrelliFotografia
- Edizione: 2022
- Anno opera: 2021
- Altezza cm: 124
- Larghezza cm: 112
Descrizione
una prima occhiata, West of Here si presenta come una classica indagine fotografica sul territorio di Los Angeles e dintorni, ispirata alle molte ricognizioni svolte in quei territori da una lunga serie di artisti – Ruscha, Baltz, Gohlke, Wessel, Hernandez, Divola, Ruwedel e altri ancora. A uno sguardo più attento tuttavia, il lavoro rivela il suo inganno. Tutte le immagini provengono infatti dal videogioco Grand Theft Auto V, la cui ambientazione simula la metropoli californiana e i suoi dintorni. Così, la città degli Studios, di Hollywood e dell’industria cinematografica, diventa essa stessa un set, una messa in scena. Trasformata in una replica virtuale, un duplicato dell’originale, la città risulta immediatamente familiare e riconoscibile, ma allo stesso tempo mancano pezzi, si alterano le distanze, si modificano le dimensioni. Invece che catturate direttamente dall’autore all’interno del gioco, le immagini originali sono volutamente trovate sul web, e provengono da screenshot, wallpaper e video, realizzati da utenti di tutto il mondo mentre giocano al videogame. Questo processo, che serve ad evidenziare l’incontrollata proliferazione della produzione di immagini in ogni ambito, crea al contempo una narrazione unica partendo da una sorta di “memoria collettiva” di un posto che non esiste. Cosa significa fotografare un luogo simile? Con quale luce si sta fotografando allora? Che valore hanno delle tracce fisiche di una realtà intangibile? Mentre esplora le possibilità e le implicazioni di fotografare un luogo virtuale, il lavoro gioca soprattutto con la messa in crisi del concetto di riconoscimento nella fotografia, e quindi della sua veridicità. Collezionate dal web, riordinate, tagliate e portate in bianco e nero dall’autore, le immagini perdono la loro evidenza virtuale e sfumano ulteriormente la differenza tra vero e falso.
Tecnica
Screengrab da videogame, manipolazione digitale, Stampa a getto d’inchiostro, cm 14x10, con cornice 55x40 Courtesy dell’artista e della galleria Magazzino, Roma