Eremita

Fabio Riaudo
@Fabio RiaudoPittura
- Edizione: 2025
- Anno opera: 2025
- Altezza cm: 80
- Larghezza cm: 60
- Profondità cm: 3
Descrizione
La sua pratica, a volte sottovalutata nel contemporaneo, ha una componente gestuale molto forte e personale, la minuzia nella creazione delle matrici, diverse per tecnica e tempistica ogni volta, lascia posto all’istinto nel tracciare il segno. Crea mondi immaginari, paesaggi spesso malinconici con grandi spazi deserti, o meglio disabitati. Importante per l’artista è la componente umana delle sue creazioni: questi mondi oggi apparentemente disabitati sono stati vissuti un tempo da uomini, e la presenza dell' uomo è spesso rappresentata da strutture decadenti, torri abbandonate, oppure da organismi viventi, simili a germogli di una pianta, che sembrano crescere e rimanere in vita nonostante il terreno appaia arido ed inospitale. Attraverso questi mondi l’artista vuole farci riflettere sulle contraddizioni della società contemporanea; sulle relazioni umane e la loro instabilità, sulla società intesa come una rete di relazioni, anch’ essa, di riflesso, caratterizzata dalla stessa instabilità delle costruzioni rimaste, accentuandone con il suo intervento, fragilità e incertezza, situazioni precarie che inevitabilmente evocano in noi un senso di solitudine. Queste presenze rimaste hanno anche un ruolo positivo nella storia: sono sopravvissute all’uomo come elementi di collegamento, connessione, a memoria dei legami che, nonostante tutto, sopravvivono al passare del tempo. Ambienti in cui l’artista ritrova la sua intimità e la sua quiete e in cui ricerca un diretto contatto con lo spettatore che, come un visitatore, viene invitato ad entrare in questi spazi con tutta la sua curiosità e voglia di scoperta. Il procedimento creativo è sempre molto lungo e si concretizza in diversi passaggi ripetuti e stratificati, è un lavoro fisico quanto immaginifico. C’è una matrice, una genesi segnata dell’opera risultante, ma quasi mai uno schizzo preparatorio, tutta la creazione avviene con precisione ma con spinta istintiva.
Il dipinto qui presentato è realizzato attraverso un procedimento del tutto grafico, appunto inchiostrando e stampando manualmente sulla tela varie matrici xilografiche incise a sgorbia e altri materiali di recupero.
Tecnica
Stampe xilografiche su tela, inchiostro ad olio tipografico. Stampe effettuate manualmente