Fantasma

Gabriele Gentile
@Gabriele GentileFotografia
- Edizione: 2025
- Anno opera: 2020
- Altezza cm: 50
- Larghezza cm: 75
- Profondità cm: 0,5
Descrizione
Un viaggio nel tempo alla ricerca di inaccessibili edifici abbandonati il cui fascino non è stato eroso ma sublimato dallo scorrere degli anni, avvicinandolo a quell’ideale romantico in cui piacere e paura, bellezza e mistero, si fondono insieme.
Antiche ville e palazzi, fiabeschi castelli, chiese secolari e prestigiosi teatri, impressionanti manicomi e giganti dell'archeologia industriale, accomunati dall’attuale stato di oblio e dalla bellezza decadente che emanano. Il profumo della polvere ancora intrisa di vita, il rumore sordo degli affreschi scrostati, i preziosi lampadari crollati al suolo: ritratti di architetture.
All’interno di questi ambienti il potere della fotografia di fermare il tempo diventa magia. Fin dagli antichi greci si è cercata una definizione del concetto di tempo e in queste fotografie ne ritroviamo tutte le declinazioni: il tempo scandito dagli orologi, il carpe diem dell’anima, il tempo ciclico delle stagioni e quello assoluto. Platone definì il tempo come “l’immagine mobile dell’eternità”, segnando la stretta correlazione fra la dimensione temporale e quella spaziale ma subordinando il tutto all’eterno, esattamente come avviene dentro queste stanze.
È l’eterno passato, in cui le impronte dell’uomo sono ovunque rendendolo protagonista senza apparire.
Tecnica
Fotografia digitale in stampa fine art