Foglie e stelle

L’opera è un’installazione site-specific allestita in un bosco. A un albero sono state appese numerose foglie trattate con il processo di retting – una tecnica antica di macerazione vegetale che permette di sfibrare la materia organica e renderla leggera, quasi trasparente. Le foglie, essiccate e successivamente rese fosforescenti, di giorno si confondevano con l’ambiente naturale, mimetizzate tra rami e ombre.

Al calar della notte, però, rivelavano la loro vera natura: una costellazione sospesa di luci vegetali, come tracce silenziose di un respiro verde ancora presente. L’albero si trasformava così in un corpo luminoso, attraversato da un’energia intima e visibile, evocando un’idea di fotosintesi immaginaria, notturna, un dialogo tra ciò che la natura mostra e ciò che sussurra nell’oscurità.