Forte bisogno di radicarmi

Descrizione
"Forte bisogno di radicarmi" si presenta come una sequenza di tre immagini, evocando un intimo e silenzioso dramma interiore legato al trasferimento e al cambiamento di vita. Cattura un momento di connessione, desiderio o distacco dal mondo naturale, simbolicamente rappresentando le fasi emotive di un tale sconvolgimento esistenziale.
Nella prima immagine, vediamo delle mani che abbracciano la corteccia ruvida di un albero adulto. L'atto di stringere, quasi di aggrapparsi, suggerisce un bisogno primario di stabilità e di legame con qualcosa di solido e radicato. L'albero diviene metafora della casa, della storia personale e delle certezze che si lasciano alle spalle.
La seconda immagine offre una visione più ampia e sfocata di un paesaggio naturale. Simboleggia la transitorietà, l'incertezza del nuovo ambiente o il ricordo sbiadito del luogo lasciato. Il paesaggio appare quasi irraggiungibile, riflettendo la sensazione di spaesamento.
La terza immagine si concentra sulle mani di una persona che stringe delicatamente un piccolo l'erba con le radici visibili. Qui, c'è una fragilità, una nuova e timida speranza di radicamento. La pianta rappresenta il potenziale di una nuova vita, ma anche la sua vulnerabilità e la necessità di cure per poter crescere e in un nuovo ambiente.
Nel complesso, "Forte bisogno di radicarmi" non urla il dramma del cambiamento, ma lo sussurra attraverso la relazione fisica con la natura. La sequenza delle immagini suggerisce un percorso emotivo: dall'attaccamento al passato, al senso di disorientamento nel presente, fino alla timida ma determinata ricerca di un nuovo radicamento nel futuro.
Tecnica