Frammenti

L’opera vuole essere un incoraggiamento alla non violenza. Realizzata in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’opera racconta il dolore nell’immagine ma soprattutto nella sua frammentazione: difatti la rottura della tela rappresenta fisicamente la violenza. L’immagine, a questi punti, non potrà più tornare alla sua originale essenza, quindi si ricompone solo attraverso i ”frammenti”, pezzi scomposti che non potranno mai cancellare il passato ma potranno portare ad un nuovo futuro. L'opera è stata finalista per il Premio Michelangelo Buonarroti di Stezzema (LU) nel 2025.