Francesca stanca

Anastasiya Parvanova
@Anastasiya ParvanovaPittura
- Edizione: 2025
- Anno opera: 2024
- Altezza cm: 100
- Larghezza cm: 120
- Profondità cm: 2
Descrizione
"Francesca stanca" è una scena sospesa tra l'intimità del quotidiano e il sogno aperto dell'immaginazione. Una figura femminile giace sul divano, immersa in un riposo profondo. Il suo corpo si rilassa e si distende in una posa che comunica fiducia, abbandono e forse malinconia. Tutt'intorno, però, accade qualcosa di silenziosamente fantastico: le radici affiorano dal pavimento, un fiore-alieno dorato si allunga, come se fosse anch’esso immerso in un sonno profondo, mentre in alto fluttua un fiore rosso antropomorfo, una presenza quasi spirituale o simbolica, che pare sorvegliare silenziosamente l’addormentata.
L’ambiente si muove fluidamente tra interno ed esterno: sulla sinistra la parete si dissolve in un paesaggio montuoso, luminoso e onirico, mentre sulla destra riappare un muro neutro, su cui è appeso un calendario del 2023.
Questa non è solo una stanza: è una casa viva, una mente che sogna, uno spazio che custodisce memoria, affetti, incontri. L'opera è ispirata alla vita collettiva vissuta a Venezia, in una casa abitata da giovani amici e artisti. In questo microcosmo domestico, il divano diventa un altare laico: luogo di passaggio, di confessioni, di sonno, di legami. Qui tutto si intreccia, anche gli oggetti: la coperta a quadri, le scarpe rosse abbandonate, le pareti che si sciolgono in paesaggi interiori.
Il tempo in quest’opera è un tempo profondo, non lineare: mescola il presente del corpo addormentato con i sedimenti della memoria. È una stratificazione di vissuto, come la casa stessa— un organismo pieno di tracce, gesti, presenze. Il divano è un punto fermo come se fosse il nucleo di un atomo con gli elettroni che girano attorno.
Tecnica
olio e acrilico su tela