Giriamo in tondo nella notte e veniamo consumati dal fuoco

Alice Muratore
@Alice MuratoreFotografia
- Edizione: 2025
- Anno opera: 2025
- Altezza cm: 60
- Larghezza cm: 150
- Profondità cm: 2
Descrizione
Giriamo in tondo nella notte e veniamo consumati dal fuoco è un’esplorazione dell’esistenza nel suo ciclo di nascita, trasformazione e rinascita. Il titolo è la traduzione in italiano della frase latina palindroma “In girum imus nocte et consumimur igni”, un rimando al comportamento delle falene di attrazione e orientamento verso una fonte di luce che consuma e trasforma il loro corpo. Questo fenomeno, noto come fototassi positiva, diviene il punto di partenza per una riflessione più ampia sull’esistenza umana, rivelando un’analogia con l’attitudine dell’essere umano a varcare i confini dell’esperienza sensibile, confrontandosi con l’ignoto, anche a costo della propria distruzione. Una consunzione che non si rivela distruttiva, ma trasformativa, un superamento dei limiti materiali che culmina in una condizione in cui vita e morte si fondono. In questo contesto, la luce rappresenta non solo un elemento di distruzione ma anche di creazione in quanto, attraverso questa stessa distruzione, rivela la vera essenza dell’esistenza: la vulnerabilità come fonte di forza intrinseca, la consapevolezza della perdita che fa valorizzare il presente, la ciclicità della vita che trasforma ogni fine in un nuovo inizio. Il progetto assume un punto di vista dell’esistenza intesa come un ciclo naturale in cui ogni cosa è interconnessa all’altra e ogni specie legata attraverso fili indivisibili di interdipendenza. Tuttavia al giorno d’oggi l’ossessione umana di dominare la natura puramente per scopi egoistici sta determinando un allontanamento dall’essere parte di un ciclo vitale più ampio e lo stesso inquinamento luminoso è un’importante minaccia per la biodiversità alterando gli equilibri naturali. Il progetto diviene dunque anche un tentativo di ristabilire questa connessione che sta progressivamente svanendo. La fusione tra corpo e luce, in cui la materia corporea diviene parte di un’entità più vasta, consente di considerare l’esistenza con uno sguardo differente nel tentativo di ristabilire una connessione universale.
Tecnica
fotografia digitale, stampe fine art con cornice in legno 40x60cm 30x20cm, stampa inkjet 60x90cm