Hysteria

Maria Christidi
@Maria ChristidiFotografia
- Edizione: 2025
- Anno opera: 2025
- Altezza cm: 42 cm
- Larghezza cm: 59.4 cm
- Profondità cm: 3 cm
Descrizione
“Hysteria” esplora la condizione storicamente sessista che ha patologizzato le emozioni delle donne, ripercorrendone gli effetti attraverso generazioni di donne - io, mia sorella e mia madre. Storicamente, l'isteria è stata usata come diagnosi medica per etichettare le emozioni delle donne come irrazionali o incontrollabili, rafforzando il controllo sui loro corpi e sulle loro menti. Mettendo in relazione le nostre esperienze personali, mi propongo di indagare come gli echi di questa condizione persistano ancora oggi, anche se il termine stesso è uscito dall'uso clinico. Ognuno di noi ha vissuto momenti in cui le proprie emozioni sono state respinte o invalidate, modellate dalle aspettative della società di rimanere calmi e composti, mentre qualsiasi deviazione da questa norma veniva accolta con giudizio o incomprensione. Il progetto trasforma le emozioni represse in un linguaggio visivo condiviso, reimmaginandole come un sito di resistenza.
Utilizzando fotografie di famiglia d'archivio, il progetto si trasforma in una critica visiva attraverso la manipolazione fisica e materiali non ortodossi, sezionando il paesaggio emotivo condiviso delle nostre vite. Le foto dell'album, un tempo registrazioni della memoria familiare, diventano siti di disturbo. Ho giustapposto l'intimo al caotico, incarnando visivamente la tensione tra gli ideali sociali di femminilità composta e la cruda realtà dell'espressione emotiva. Ogni fotografia manipolata porta con sé la tensione della sua manipolazione.
Tecnica
Fotografia Ibrida