I mangiatori di libellule

Diego Azzola
@Diego AzzolaScultura
- Anno opera: 2025
- Altezza cm: 20
- Larghezza cm: 200
- Profondità cm: 200
Descrizione
Ogni forma perduta nel crogiolo delle possibilità è uguale al cospetto della natura. Tutte le
porzioni di materia che vi cadono, ne sgorgano sotto altre parvenze. Questa pulsione alla
modificazione intrinseca nell’umano ha spesso portato ad azioni eticamente discutibili su
essere animali. In questa installazione un gruppo di rospi perde le forme, privandosi delle
teste. Un atto che richiama una serie di esperimenti scientifici condotti sugli anfibi,
finalizzati a studiarne la capacità di rigenerazione. Questo estremo processo di
trasformazione porta alla creazione di esseri che non possiedono né una forma di
partenza né una conclusione definitiva, ma sono intrinsecamente improntati a un flusso
costante di metamorfosi.
Tecnica
Lattice e poliuretano espanso