Il congedo del ghiaccio

Descrizione
Toni scuri, dal profondo blu all'intenso nero sino ad accenni di turchese, dialogano con l'etereo bianco descrivendo un paesaggio nordico mentre il nostro occhio scivola su questi sterminati orizzonti, abbozzati da pochi tratti leggeri ed essenziali. L’invisibile assume spessore e materia. Il paesaggio è ridotto a essenza e a pura forma. Il nostro sguardo è rapito da questa atmosfera sospesa in cui la natura è celebrata e cristallizzata nella sua eternità immobile e lo spazio metafisico è aperto all'immensità.
I ghiacciai sono vere e proprie sculture naturali senza tempo. Oltre alla loro innata e casuale bellezza, sono una risorsa indispensabile per l'ambiente e una protezione dall'impatto di eventi climatici. Il lento e graduale scioglimento di questi monumenti è inevitabile, e il loro congedo imminente. Attraverso l'azione espressa su tela o su carta, il mio intento è bloccare l'impressione, oppure l'immagine, di qualcosa che con il passare del tempo non ci sarà più, cristallizzandone il suo valore.
Tecnica
Olio e carta su tela