Il riflesso nello specchio: le statuine in-felici

Sono gli sguardi capovolti, quelli che dobbiamo avere sul reale. Quegli

sguardi che ammettono possibilità nuove e inattese. Quegli sguardi che

indagano le cose che ci riguardano da vicino; le ceramiche ad esempio,

simbolo di un mondo mellifluo e perfetto, eppure così fragile, come i

segreti della storia occidentale. Una storia fatta di colonialismi ed imperi,

di preziosi manufatti intoccabili che mostrano una tradizione a cui è

necessario credere. Quando le cose si ri-guardano da un’altra prospettiva e

se ne osserva il riflesso, anche il migliore degli specchi mostra un riflesso

amaro: è necessario rivedere la cultura, quella più illuminata di tutte,

perché il riflesso non sia mancato. Poichè ciò che la cultura produce,

sovente è un riflesso temibile a cui tutti crediamo. Un riflesso di fragili e

intoccabili statuine in-felici.