La temperanza delle scettiche

Nel dipinto La temperanza delle Scettiche scenari differenti si fondono in un’unica visione. La figura sulla destra si affaccia su una distesa acquosa che sconfina in un prato e versa e raccoglie l’acqua dello stesso fiume, come in un rito eterno. Il richiamo alla figurazione dei tarocchi come quello della stella e della temperanza si intreccia all’interpretazione delle virtù cristiane. La morbidezza ed evanescenza dei corpi nudi si pone in dialettica con elementi più nitidi come la corona di capelli biondi simile a un’aureola, e presenze animali ambigue che entrano in relazione con le figure. In questa scena sospesa il simbolo si fa indizio incerto e chi osserva si muove tra segni che seducono e sfuggono, in un racconto aperto e misterioso.