Lands

Il paesaggio si trova al centro della mia attuale ricerca, divenendo pretesto di indagine pittorica. L’attività umana ha significativamente ridisegnato la superficie del nostro mondo. Ovunque posiamo lo sguardo tutto è trasformato, non c’è più niente di completamente naturale. Costruendo luoghi e paesaggi nuovi, la pittura agisce in modo simile. Il paesaggio assume una sua autonomia oggettiva e diventa per me occasione per una serie infinita di sperimentazioni e manipolazioni. I luoghi creati tramite la pittura sono privi di specificità e pertanto diventano paesaggi altri, possibili, paralleli, familiari e alieni al tempo stesso. Le acque perdono la propria trasparenza: sono opalizzate, celano il proprio fondale. Le acque quiete si pongono come intervalli di distensione e lentezza, calma e silenzio.