Lo Spazio di Margherita

Descrizione
Lo spazio di Margherita è un progetto fotografico che indaga la memoria e l’identità attraverso gli oggetti e gli ambienti della casa della nonna dell’autrice, Margherita. Situata tra le colline e il mare della Liguria, questa abitazione diventa il cuore silenzioso di una riflessione sul tempo e sulla permanenza.
La casa nel paesaggio ligure diventa un archivio silenzioso di gesti quotidiani, abitudini e relazioni che ne definiscono la persona e la storia.
Attraverso una serie di immagini, il lavoro restituisce l’atmosfera intima di un luogo vissuto, in cui ogni elemento – un mobile, un oggetto, una luce – rimanda a un ricordo, a una scelta, a una traccia del passato. Lo spazio è interpretato come estensione della persona che lo abita, capace di raccontarne frammenti di vita in modo diretto.
Tra gli elementi fotografati emergono oggetti che rivelano passioni, abitudini e tensioni emotive: una collezione di accendini, libri, CD musicali, miniature, fotografie fluttuanti nel vuoto. Queste ultime, sospese e irraggiungibili, evocano la fragilità del ricordo e la sua natura sfuggente. Sono immagini che sembrano voler essere afferrate, ma che restano fuori dalla presa, come alcune relazioni della vita.
L’intento non è costruire un racconto biografico lineare, ma suggerire – attraverso l’accostamento visivo e l’assenza della figura umana – una narrazione fatta di presenze implicite.
Lo spazio di Margherita riflette sul legame tra identità e luogo, e sull’importanza della memoria materiale. È un’indagine visiva che invita a guardare oltre l’apparenza delle cose, per cogliere ciò che permane e resiste nel tempo, anche in assenza della persona.
Tecnica