Luce guida

Giulia Martinuzzi
@Giulia MartinuzziScultura
- Edizione: 2025
- Anno opera: 2025
- Altezza cm: 108 cm
- Larghezza cm: 33,5 cm
- Profondità cm: 23 cm
Descrizione
Parlando di uomo, Dio e città, vediamo che c'è una stretta correlazione tra questi tre elementi. Inizialmente, l'uomo viveva in piccoli agglomerati costituiti da casupole di fango e paglia e pregava dei che personificavano elementi naturali. Con il progresso dell'uomo, questi agglomerati urbani aumentarono, creando villaggi e città, e gli dei persero il loro lato primitivo, personificando di più l'essere umano.
Con l'era dell'industrializzazione, l'uomo fece enormi balzi in avanti grazie alle nuove scoperte scientifiche, riuscendo a soddisfare quasi tutti i suoi bisogni fondamentali. Questo portò a un superamento del concetto di Dio, non più strettamente necessario, e a un boom urbano con la creazione delle odierne metropoli.
Queste grandi città creano un'entità con una forza attrattiva che porta sempre più persone a trasferirsi e a contribuire alla creazione di un unico elemento. Se prima l'uomo cercava risposte davanti a un altare, adesso le cerca sul balcone della sua abitazione, guardando il paesaggio notturno e percependo la forza collettiva delle tante finestrelle illuminate al buio.
In questo senso, vi è un parallelismo tra le vetrate gotiche delle chiese e le vetrate colorate cittadine, due espressioni diverse di una stessa ricerca di significato e connessione.
Tecnica
Cartoncino, pasta, colla, legno, luci, diapositive, plastica, acrilico, pile.