Mediterraneo Infinito

Gilda Convertino
@Gilda ConvertinoPittura
- Anno opera: 2024
- Altezza cm: 107
- Larghezza cm: 79
- Profondità cm: 2
Descrizione
Il paesaggio non è che un istante, in un movimento lento che scorre da migliaia e migliaia di anni. Ma, soprattutto, è un luogo soggettivo. Ognuno di noi ha una percezione diversa del paesaggio basata sulle nostre esperienze di vita. Il paesaggio è il nostro patrimonio, il nostro bene comune più prezioso. È un luogo vivente animato da sentimenti, storie, racconti, ricordi, colori e suoni. È l’anima di una comunità.
In “Mediterraneo Infinito” racchiudo il paesaggio pugliese.
Braudel scrisse: “È mille cose insieme. Non è un solo paesaggio, ma numerosi paesaggi. Il Mediterraneo è uno spazio in movimento”.
Malpica, nel libro “Il Giardino d’Italia: Puglia” scrisse: “Se fossi un pittore, dipingerei questa strada che sembra un lungo viale di un giardino fiorente, queste piante verdi che gli abitanti fanno germogliare tra le rocce, la campagna e quel mare dove il raggio del pomeriggio scende pacificamente. Quei contadini che tornano dal loro lavoro quotidiano, cantando dolcemente una canzone allegra... e in mezzo a questa dolce armonia di persone e cose, in mezzo a questo solenne silenzio della natura, dipingerei tutte quelle piccole case che sorgono tra la vegetazione”.
Tecnica