Na sagra! (Pettiniera)

luca pagin
@Luca PaginScultura
- Edizione: 2025
- Anno opera: 2025
- Altezza cm: 90 cm
- Larghezza cm: 108 cm
- Profondità cm: 40 cm
Descrizione
Appartenente alla serie scultorea Na sagra!, il lavoro è composto da un pettine il cui corpo è realizzato a partire da una costola di maiale e resina epossidica, incastonato ad un supporto di alluminio. Attraverso la pratica del lavoro manuale e artigianale, l'opera ripropone l’antico metodo di lavorazione degli scarti animali, ibridando elementi organici con strutture artificiali.
Ispirata alla tradizione contadina del rito dell'uccisione del maiale, che nella società rurale rappresentava un’occasione di festa e di riunione familiare, l’opera riflette sulla ridefinizione del rapporto tra uomo, animale e oggetto, qui inteso come strumento usato nei gesti quotidiani di autopreservazione. Nella tradizione contadina, il maiale veniva allevato dalle famiglie per tutto l’anno, diventandone di fatto parte, per poi essere macellato con l’arrivo dell’inverno. Il rituale della macellazione non era solo una celebrazione collettiva attraverso la quale si ristabilivano periodicamente i legami familiari, ma anche un’occasione per procurarsi le scorte alimentari necessarie alla sopravvivenza della famiglia stessa. Del maiale non si sprecava nulla: la carne serviva per l’alimentazione, e dalle ossa si ricavavano strumenti d’uso quotidiano. In questo modo, l’animale entrava a far parte dei gesti più intimi della vita di ogni individuo.
Il gesto intimo del pettinarsi viene ripensato e messo in discussione non solo come gesto estetico di cura, ma come occasione per ridefinire dinamiche sociali e individuali. Il corpo animale, trasformato qui in strumento di vita, richiama memorie e tradizioni lontane, diviene simulacro di rituali perduti e ritrovati che si rinnovano attraverso forme quotidiane di sussistenza.
Tecnica
costola di maiale, resina epossidica, alluminio