Ninfe

ErProsit
@ErPrositScultura
- Anno opera: 2024
- Altezza cm: varia
- Larghezza cm: varia
- Profondità cm: varia
Descrizione
Ninfe sono quattro sculture femminili a grandezza naturale, realizzate in resina e materiali organici, che si snodano dal parco fino alle rive del fiume Isonzo, all’interno della ZPS. In omaggio alle figure mitologiche che incarnavano la potenza vitale e il fascino dei luoghi naturali, queste opere richiamano l’urgenza di un equilibrio armonioso tra l’essere umano e l’ambiente che lo circonda, ricordandoci che la nostra esistenza è profondamente intrecciata con quella del mondo che abitiamo.
Ninfa dei Boschi
Emergendo dal tronco di un albero, la sua figura – a mezzo busto – è avvolta da frammenti di corteccia reale che ne cingono parti del corpo. Rami intrecciano i suoi capelli e si fondono con le dita, come a voler sottolineare la simbiosi profonda tra la creatura e il mondo vegetale. Qui la forza vitale della foresta e l’energia dell’essere umano si uniscono in un’unica forma, richiamando le Dryadi della mitologia greca, custodi silenziose dei boschi, invitandoci a riflettere su quanto la foresta sia una madre accogliente ma anche fragile, da proteggere con cura.
Ninfa dei Fiori
In posa raccolta, con le braccia disposte come se cullassero una nuova vita, questa scultura a mezzo busto contiene nella conca tra braccia e corpo del terreno vivo, in cui possono germogliare, in modo del tutto spontaneo, fiori, erbe o persino funghi. Alcune parti del suo corpo sono volutamente forate e riempite di suolo, lasciando che la natura stessa continui a crescere in lei. È la personificazione della fertilità e del rinnovamento, come le antiche ninfe floreali Anthousai che presiedevano alle fioriture e ai cicli stagionali.
Ninfa degli Animali
In una posa leggiadra, le braccia allargate in un gesto che sfiora il cielo, la Ninfa degli Animali è collocata in alto, su un albero. La testa e il busto, lasciati cavi, sono riempiti di ramoscelli, pronti a diventare nido per gli uccelli di passaggio o riparo per la piccola fauna locale. Questa scultura evoca la figura mitologica della ninfa alata, mediatrice tra terra e cielo, e simboleggia la speranza che l’arte diventi un vero rifugio per la vita selvatica. È un omaggio alla libertà e alla leggerezza, come le ninfe dell’aria che, secondo la tradizione, danzavano tra i rami e il vento, tessendo legami fra cielo e terra.
Ninfa del Fiume
Ancorata a un albero, la figura femminile a mezzo busto presenta il busto lievemente inclinato verso destra e il viso chinato verso la mano destra. Le braccia sorreggono un tessuto drappeggiato che, poggiando sulla cima dell’albero, cade poi a terra sulla sinistra. Questo drappo, reso impermeabile e indeformabile, simboleggia il corso del fiume: raccoglie l’acqua piovana dall’alto e la convoglia tra le braccia della Ninfa, fino a bagnare il suolo sottostante. Come un’antica Naiade, protettrice delle acque dolci, la Ninfa del Fiume simboleggia il flusso continuo e generoso della natura, che nutre e trasforma ciò che incontra.
Come le vere Ninfe della mitologia, strettamente legate ai luoghi che abitano, queste opere vivono in simbiosi con il loro ambiente, trasformandosi e adattandosi ai ritmi naturali del tempo e degli agenti naturali, quasi a voler chiudere il cerchio tra creazione artistica e rigenerazione ambientale. Ninfe vuole ispirare un profondo rispetto per la natura e ricordare che siamo parte di un tutto, un sistema fragile e potente al contempo, che merita la nostra più sincera cura, evocando la forza rigeneratrice della Terra e l’urgente bisogno di preservarla.
“Ninfe” sostiene un dialogo profondo tra Arte e Natura, fa rivivere il fascino senza tempo della mitologia per riscoprire la sacralità dei nostri luoghi, riconnettendoci a un paesaggio da custodire e rinnovare. Il potere evocativo di queste sculture risiede nella loro continua metamorfosi. È un invito a contemplare la bellezza del cambiamento, ad apprezzare l’equilibrio delicato che ci lega al pianeta e valorizzare una visione di speranza e responsabilità condivisa che fa dell’interazione fra l’uomo e l’ambiente la sua essenza più autentica.
Tecnica
Riproduzione calco anatomico, resina epossidica, materiali organici, tessuto