NO MI L’AMMENTO

MOANA BATTISTA CANU SPADA
@Moana Battista Canu SpadaFotografia
- Edizione: 2025
- Anno opera: 2025
- Altezza cm: 70
- Larghezza cm: 100
Descrizione
No mi l’ammento è un progetto fotografico che nasce dal desiderio di preservare la memoria, esplorando il legame profondo tra l’identità individuale e il territorio d’origine. Attraverso una narrazione visiva intima e malinconica, l’opera riflette sul tempo che passa, sulla fragilità della condizione umana e sulla forza silenziosa dei luoghi che ci hanno visti nascere.
Le fotografie sono ambientate in Sardegna, terra aspra e poetica, dove il tempo sembra scorrere con un ritmo diverso. I protagonisti sono donne e uomini che si avvicinano, o hanno superato, il secolo di vita: figure che portano sul volto i segni della lunga esistenza e nei gesti l’eco di tradizioni che rischiano di perdersi. I loro ritratti, realizzati in bianco e nero, accentuano la profondità dei volti e dei ricordi, restituendo un senso di sospensione e atemporalità. Nei loro sguardi si leggono la dignità del tempo e la dolcezza della memoria, spesso affaticata, ma ancora viva.
Il titolo, "No mi l’ammento", che in sardo significa “non mi ricordo”, evoca con delicatezza e rispetto la condizione della dimenticanza, sia individuale che collettiva. È una frase che richiama lo smarrimento, ma anche la poesia dell’oblio, in un tempo in cui la memoria personale si fa fragile e quella storica rischia di essere dimenticata.
Le immagini si muovono tra volti e spazi, tra ciò che muta e ciò che resta. La memoria, a volte sbiadita o frammentaria, trova forma nella luce, nelle ombre, nei silenzi sospesi. Il progetto vuole essere un omaggio a chi è venuto prima, a chi porta sulla pelle la storia di una terra antica, e al contempo una meditazione sulla permanenza del paesaggio, che custodisce senza clamore i segni del passato.
Tecnica