Non sapevo dove andare mente tu non c’eri

Oggi, quei giochi si sono trasformati in elementi morbidi, che contengono solo il ricordo di un avvenimento ormai concluso. I giochi non più utilizzabili divengono, ora, contemplabili nella loro funzione lontana e si trasformano in forme che mi portano là dove il passato riprende consistenza in maniera tattile e delicata. In questo modo, nostalgia e angoscia sono ammorbidite fino a divenire piacevoli. La pelliccia, attraverso la sua funzione di candida protezione, attrae e richiama a sé, in una seduzione tattile nei confronti di un giocattolo che non è mai stato vissuto, e che rimane in attesa. Ne rimane, così, solo il ricordo di un felice avvenimento ormai concluso. Ora possono, infatti, solo essere contemplati nella loro funzione passata e lontana. Allora, quando i giochi non possono essere utilizzati, cosa diventano? (foto di Ivano Triolo)