Rhea and Maternity

Rhea e Maternità di Alessandra Maisto è un'opera che esplora il concetto della maternità attraverso il mito di Rea, la titanide madre di Zeus, simbolo di protezione e creazione della vita. La figura femminile emerge con un corpo nudo e vibrante, esaltando la potenza generatrice e il legame sacro con la nascita. Il triangolo inferiore richiama le acque del parto, mentre quello superiore, con la texture dei peli pubici, rappresenta la femminilità nella sua essenza primordiale e protettiva. L’artista utilizza una tecnica mista che intreccia pittura, disegno e materiali applicati, creando una superficie ricca di dettagli materici che amplificano il senso di tridimensionalità. Le pennellate sfumate e i toni caldi e freddi si mescolano in un gioco di luci e ombre, rendendo la figura eterea, sospesa tra il terreno e il divino. Mandorle dorate emergono come segni sacri, accentuando la dimensione mitologica e spirituale dell’opera. L’immagine trasmette un’emotività intensa: il corpo appare in uno stato di trance, come parte di un rituale arcaico che celebra la potenza generatrice della donna. Il richiamo alla mitologia si fonde con simboli cosmici, come il satellite Rhea e gli astri che lo accompagnano, suggerendo una connessione tra la maternità e l’universo stesso. L’opera diventa così un inno alla creazione, alla resistenza e alla sacralità del corpo femminile.