ricucire le montagne

Questo ricamo nasce attraverso le mani di persone a me care che hanno contribuito alla realizzazione dell'opera, attraverso la loro sapienza tecnica. Riprendendo la narrazione di Monte Libero, luogo appunto caratterizzato da mistero che si può identificare con le colline di Massa-Carrara, mi sono basata su delle cartine antiche realizzate da anonimi nel 1600. (legato all'opera in marmo dal punto di vista della storia) In codeste, non riuscendo a capire bene la suddivisione dei territori, ho pensato di realizzarne una basandomi anche su racconti popolari e storici della zona. Ho pensato a una sorta di arazzo che si rifà alla cartina originale ma vede l'aggiunta di Monte Libero, ponendo attenzione sul fatto che potesse essere o meno la sua effettiva ubicazione. Gli arazzi, tipici di quell'epoca, interpretavano i territori esplorati e ne permettevano la fruizione visiva. Ho quindi deciso di realizzarne uno sia per un rimando storico sia per ottenere un gioco concettuale tra la "serietà" dell'elemento in sé e come è stato realizzato. Il lavoro è ancora un work in progress in quanto è realizzato da varie persone che dedicano il loro tempo alla realizzazione di alcune parti, passandolo poi di mano in mano per avere come risultato una cartina a tutti gli effetti inedita. Con il titolo vorrei aggiungere una questione al lavoro, trattandosi appunto della zona tra Massa e Carrara, ai piedi delle Alpi Apuane e raccontando di un monte che prende il nome di "Libero". Sappiamo bene che il concetto di libertà nel medioevo o prima, non era inteso come lo pensiamo noi oggi, ma il fatto che questo nome sia stato inglobato dalla popolazione e che ne sia rimasta effettivamente traccia, rimanda direttamente a una questione ambientale legata alle cave di marmo. Ma con il mio lavoro, non intendo affrontare in maniera diretta la questione, quanto più accennare e aprire delle questioni che devono condurre a riflessioni e osservazioni.