RUCK

Realizzata utilizzando tessuto di denim e la tecnica di cucitura BORO, quest’opera vuole essere un promemoria della presenza e della resilienza umana di fronte alla crisi. Ogni volta che superiamo un lutto, una tragedia o un evento che cambia la vita, ci rivestiamo di un’armatura invisibile. Questo indumento ci rafforza, rendendoci più pronti ad affrontare crisi future e accrescendo la consapevolezza della presenza del nostro corpo nel mondo.

L’opera si ispira alla teoria della "Presenza" di Ernesto De Martino, intesa come la capacità di trattenere nella coscienza i ricordi e le esperienze necessari per rispondere in modo adeguato a una determinata situazione storica. Essa implica la partecipazione attiva attraverso l’iniziativa personale, con l’azione individuale vista come lo sviluppo naturale dell’intero processo.

La "Presenza" rappresenta dunque l’“essere-là” come individui dotati di significato, all’interno di un contesto anch’esso significativamente definito.