Scaturigine

Questo trittico è un tentativo di rendere visibili le leggi che governano il nostro Universo: lo scaturire delle cose da increspature del vuoto; il parto di energia da fessure e tagli generati da chissà quali accadimenti o volontà; la continua contrazione dell’universo, come un cuore pulsante in espansione e ritrazione; l’indiviso gioco tra vuoto e pieno e tra vuoto e vuoto. Tutto ciò è espresso attraverso questo segno che per me è la rappresentazione sintetica dell’energia ed è un esercizio fisico concreto, nel quale mi impiego in una reale e turbinante estroflessione dell’interiorità. 

Essenzialmente rosso perché composto principalmente di sangue che viene stratificato insieme a moltissimi tipi di matite, biro, pigmenti e pennarelli; inoltre rosso perché, nel mio pensiero, è il colore che maggiormente esprime l’idea di Energia, il suo movimento incessante e la sua forza cieca, che compone tutto ciò che ci circonda e noi stessi.

La scelta dell'acetato permette all'immagine di flettere su una curvatura che dona tridimensionalità alla dimensione immateriale del disegno.

*Specifica sulla misura 20x100x10 cm cadauno: la profondità tiene conto della curvatura dell'acetato e del tondello distanziatore in alluminio che lo regge.