Se il mondo è una mappa

Riccardo Vicentini
@Riccardo VicentiniPittura
- Edizione: 2025
- Anno opera: 2024
- Altezza cm: 130
- Larghezza cm: 200
Descrizione
Nella mia pittura si intrecciano diversi sentieri, che si dispiegano da molteplici punti di vista. I miei lavori di volta in volta assumono diversi gradi focali, come se il nostro sguardo potesse passare attraverso le stratigrafie geologiche della terra, posarsi sul fianco di una montagna, tuffarsi negli abissi, cercare di intravedere oltre la bruma dell'orizzonte o fluttuare sopra una distesa d'acqua. In ogni dipinto è contenuto un potenziale viaggio visivo: come accade osservando le mappe possiamo viaggiare nello spazio e tempo pur restando fermi. Proprio da questa suggestione ha preso forma quest'opera. Crediamo che la mappa sia un'immagine della Terra, ma in realtà è vero il contrario, come cultura occidentale abbiamo plasmato il mondo a partire dall'immagine della carta geografica, riducendo il globo a una tavola. Questo modello è in crisi, e appare sempre più chiaro quanto sia necessario fare i conti con la Terra stessa, cambiando radicalmente il nostro punto di vista. Ricordiamo che dopotutto il nostro occhio è una sfera, come la Terra, due globi che nonostante facciano fatica a riconoscersi, si guardano e si rispecchiano l'una dentro l'altro. Sulla tela infine immagino un possibile tempo geologico, passato o futuro, in cui ciò che resta di noi esseri umani è solamente lo sguardo stesso che abbiamo rivolto alla superficie della Terra.
Tecnica