Senza Titolo (Nient’altro era che una ferita)

Descrizione
Il dittico (estrapolato da una serie più grande) nasce dall’urgenza di fermare il momento, non solo come gesto definitivo ma anche come apertura in grado di rendere la tela un luogo in cui ogni possibilità resta viva. Il dettaglio, in apparenza isolato, diventa così frammento di una narrazione libera nella finestra del quadro in cui anche la cancellatura assume un ruolo attivo. Intesa non come negazione ma come gesto che genera nuova scrittura, essa risulta in grado di rivelare, per sottrazione, uno strato più profondo che altrimenti resterebbe invisibile. (La misura del lavoro si riferisce alla singola tela)
Tecnica
Olio su tela