Si racconta di come Chiara e Rebecca siano fuggite dagli zombie grazie alla riconquista dell’automobile

"Si racconta di come Chiara e Rebecca siano fuggite dagli zombie grazie alla riconquista dell'automobile" fa parte di una serie sul tema dello zombie, inteso come “corpo senza anima” o “anima senza corpo”. I personaggi, ispirati a persone reali, sono inseriti in un contesto distopico. La narrazione è frammentaria, si sviluppa in senso orario ma può iniziare da qualsiasi dettaglio, come nei dipinti fiamminghi. Al centro c’è il presente: la minaccia degli zombie che impedisce la fuga. Il titolo del dipinto richiama quelli di Dickens nei racconti del Circolo Pickwick, dove si anticipano gli eventi. Come racconta Chesterton nella prefazione, Dickens iniziò quei racconti per gioco, trovandosi poi immerso in una forma di creazione quasi spirituale. Anche io sono partito con leggerezza, per poi approfondire e riflettere sul processo. Il tema mi ha permesso di esplorare, tramite la pittura, il rapporto tra anima e corpo, mettendo in discussione me stesso e il mio lavoro. Gli zombie trovano un contraltare in figure quasi reali, come amiche che recitano in un film immaginario, rendendo la finzione parte stessa del racconto.