Sintesi
Bernardo Tirabosco
@Bernardo TiraboscoPittura
- Anno opera: 2022
- Altezza cm: 40
- Larghezza cm: 30
- Profondità cm: 3
Descrizione
I quadri della serie Sintesi, rimandano ad un immaginario quasi botanico: sezioni di
tessuto dipinte senza l’utilizzo di telaio e successivamente applicate su supporto
compongono le tele.
Un progetto che nasce dal contatto quasi ossessivo (forzato), con il luogo studio durante
l'anno di pandemia. In una sorta di ricerca di rifugio fisico e mentale è emersa la necessità di
controllare il proprio spazio cercando di creare un “posto sicuro” dove portare avanti il
lavoro. Muovendomi in una dimensione estremamente intima con l’ambiente di lavoro,
diventandone parte integrante, sentendo la necessità di ripensarlo, modificarlo
costantemente. Come il personaggio misterioso della Tana di Kafka – nel quale mi sono in
parte ritrovato e immedesimato - è come se avessi scoperto un po’ di me nell’osservare il
mio ambiente, mai del tutto contento, mai completamente al riparo.
Il legame con la questione spaziale di confinamento mi ha portato a una decostruzione e
ripensamento sia degli elementi architettonici che avevo intorno che di quelli naturali che
erano all’esterno.
Sintesi è per me un ricordo di quella natura negata e lontana durante il lockdown, dei suoi
profumi e delle sue mutevoli forme riproposte sulle tele tramite l’utilizzo di cromie accese e
sfumature rarefatte frutto di molteplici sperimentazioni, che proiettano questi lavori in una
dimensione fortemente simbolica.
Goethe, alle soglie dell’Ottocento, scrisse che da natura siamo circondati e avvolti, allo
stesso tempo incapaci di liberarcene e anche di comprenderne i segreti. Alle sue leggi, dice
il poeta, si obbedisce anche quando ci si oppone, si collabora con lei anche quando ci si
illude di non farlo. È un tutto, ma non è mai compiuta. Ed è dunque nel tentativo di
conciliare queste due essenze antitetiche che prende vita il mio lavoro, la Sintesi, ossia, in
senso letterale, il processo logico che partendo da più elementi porta ad una conclusione
unitaria. La variazione su tema, però, risiede nel fatto che nell’inevitabile solitudine della
pandemia, l’unico elemento di indagine artistica è stata la mia interiorità e il suo costante e
urgente desiderio di ricongiungersi con la gremita totalità del mondo esterno, della natura.
Tecnica
dittico realizzato con olio su tela