Sognando di fossili ricordi

Descrizione
Forse è possibile per noi esseri umani avvertire la memoria della Terra, soprattutto attraverso l'inconscio. Se stringiamo un legame con un determinato luogo, la sua memoria, genera in noi sensazioni profonde. Si sedimentano in noi come una stratigrafia geologica, perché ciò che avviene in noi è un riflesso di ciò che ha vissuto e vive la Terra.
Potremmo ricominciare ad usare quella lingua astratta e universale che un tempo ci ha permesso di comunicare con i luoghi che abitiamo. Parlare una lingua che ci permetta di riconoscere che se abbiamo iniziato ad abitare la Terra, è perché condividiamo con essa molto più di quello che pensiamo.
Spesso da bambino passavo i pomeriggi nel bosco a cercare instancabilmente fossili. Sapevo che il luogo nel quale stavo crescendo, milioni di anni prima non era montagna, ma un mare caldo, popolato da creature acquatiche fantastiche. Ogni indizio sul cammino non bastava mai, e così tra le pietre e le rocce, era viva l'urgenza di ricostruire con le mie mani la storia di questo mondo passato, che sapevo per certo essere esistito, e che potevo rivivere con la fantasia.
Sognando di fossili ricordi racconta di un viaggio immaginario in cui è possibile rendere visibile il dialogo tra vissuto interiore e memoria della Terra.
Tecnica
Pigmento naturale su muro, inchiostro su telaio per diapositiva,3 proiettori, 240 pezzi.