Sola, sola soffia un’aria nuova (passa il tempo ma ti aspetto ancora…)

Arianna D'Alterio Bosio
@Arianna D'Alterio BosioFotografia
- Edizione: 2025
- Anno opera: 2025
- Altezza cm: 100
- Larghezza cm: 140
Descrizione
Un’immagine, un frammento di intimità condiviso online: un tatuaggio esibito forse con orgoglio, forse con pudore. La pelle è qui supporto narrativo di una piccola confessione che, resa pubblica, diventa accessibile e trasformabile. Abitare e contaminare una memoria altrui con un gesto di sottrazione che è anche di (ri)scrittura.
Viola Valentino in Delitto sull’autostrada cantava: “Sola sola soffia un’aria nuova passa il tempo ma ti aspetto ancora…”
Una melodia in cui risuona un’attesa malinconica che attraversa la periferia della notte. Attingere alla memoria pop come confessione indiretta: luogo di proiezione intima e di immedesimazione. Un modo per dire di sé attraverso l’altro. Il pop, con la sua natura mediale e collettiva, diventa una superficie condivisa: una pelle simbolica dove identità e desideri si proiettano, si svelano, si ridefiniscono.
E poi l’immaginario del viaggio, quello delle autostrade: luoghi di transito e di esposizione, tra solitudini e scorci di vissuti sospesi.
L’immagine si fa allora abitabile e porosa, uno spazio aperto in cui le memorie si lasciano manipolare. Attraversare questi immaginari con ironia e tenerezza esponendone la natura instabile, mutevole e condivisa. Orizzonti malleabili, fatti di possibilità, che si offrono come superfici di identificazione: mobili, stratificate, sempre in trasformazione.
Tecnica
stampa su PVC