Sweet Remedy

Marta Scavone
@Marta ScavoneFotografia
- Anno opera: 2025
- Altezza cm: 49
- Larghezza cm: 35
- Profondità cm: 1
Descrizione
L'opera Sweet Remedy è tratta da "Bazaar of the Unconscious", un progetto di autoritratto fotografico surreale che esplora le connessioni tra inconscio e conscio, attraverso suggestioni pervenute dai sogni, per affrontare tematiche sociali, invitando lo spettatore a decifrare il non detto e ad interrogandosi sul rapporto tra individuo e società contemporanea.
L'immagine rappresenta l'artista con indosso un camice da paziente, la cui visione è simbolicamente oscurata da una mano che le copre gli occhi, mentre un'altra le porge delle pillole. Sopra la sua testa sono sparse caramelle colorate, evocative di un'assimilazione superficiale e compulsiva. Il contrasto tra le pillole e le caramelle sottolinea l'idea di un consumo smodato di farmaci, quasi trattati come dolciumi. L'opera denuncia l'abuso eccessivo di medicinali, spesso utilizzati come risposta predefinita per ogni problema, anche per affrontare fragilità emotive. La composizione enfatizza il tema della dipendenza e della medicalizzazione eccessiva, suggerendo una riflessione critica su come "la cura" possa facilmente diventare abuso.
Tecnica
Fotografia digitale