Tavola anatomica

Descrizione
La serie degli acquerelli nasce dall’esigenza di esplorare in modo istintivo il tema della depressione, della distorta percezione corporea, dei dubbi sull’identità. È proprio con l’idea dell’intuizione che molti lavori originano da una base di caffè versato sul foglio e lasciato interagire liberamente con l’acqua, formando macchie che vengono poi interpretate in una sorta di tragica divinazione. Le “tavole anatomiche” ironizzano sull’approccio prettamente medico a un disagio psicologico ed esistenziale, che trova pieno sfogo nelle figure emerse e sole, abbandonate nel vuoto dei fogli senza alcun appiglio.
Tecnica
caffè, acquerello, pastello, olio su tela