Terminazioni

Giulia Parisatto
@Giulia ParisattoPittura
- Edizione: 2025
- Anno opera: 2025
- Altezza cm: 25
- Larghezza cm: 60
- Profondità cm: 2
Descrizione
“Forse, rispetto alla maggioranza degli uomini, non erano molte le persone che gli erano mancate, ma per lui queste perdite avevano contato di più. Anche se non l’aveva toccato così da vicino, in un certo modo la morte aveva lasciato nel suo animo un’impronta più profonda. A poco a poco egli aveva preso l’abitudine di soffermarsi sui suoi morti ad uno ad uno, e piuttosto presto nella vita aveva cominciato a pensare che andasse fatto qualcosa per loro.”
- “L’altare dei morti”
Così anche io come il protagonista George Stransom, del libro “L’altare dei morti”, sento un forte legame con i morti. Non solo quelli con cui ho avuto a che fare in vita, ma anche quelli sconosciuti di cui l’unica cosa che conosco è il loro nome a volte sbiadito che leggo sulla tomba. Questo dittico diventa il mio altare con il quale ricordo e tengo vivo il passaggio di coloro che sono già stati sulla terra e che in qualche modo ci rimarranno per sempre. Dal loro nome posso “capire tutto”: la vita che hanno fatto, di che colore erano i capelli, gli occhi e se quando sono morti indossavano un anello. L’unica cosa che gli rimane siamo noi, che siamo ancora qua e li facciamo vivere nella nostra fantasia.
Tecnica